Origini del superbowl – dalle prime performance a rihanna

Il Super Bowl è diventato uno degli eventi sportivi più seguiti in tutto il mondo, ma non solo per il gioco in sé. Le esibizioni durante l’intervallo del Super Bowl sono diventate uno spettacolo a sé stante, con alcune delle più grandi star del mondo che si sono esibite sul palcoscenico per intrattenere milioni di persone in tutto il mondo.

Origini del Super Bowl

Il primo Super Bowl si è svolto nel 1967 come una partita di campionato tra la National Football League (NFL) e l’American Football League (AFL). La partita è stata chiamata “Super Bowl” dopo che Lamar Hunt, proprietario dei Kansas City Chiefs e cofondatore dell’AFL, ha notato suo figlio giocare con un Super Ball, un popolare giocattolo dell’epoca. Il termine “Bowl” faceva riferimento alle partite di bowl del college football, che erano tradizionalmente i giochi di post-stagione più importanti.

Nel corso degli anni, il Super Bowl è diventato molto più di una semplice partita di football. È diventato un evento culturale che attrae l’attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo. Le esibizioni durante l’intervallo del Super Bowl sono diventate un momento clou dell’evento, e le star fanno a gara per poter suonare la loro musica in questo prestigioso evento. 

Performance memorabili

Ci sono state molte performance memorabili durante gli spettacoli dell’intervallo del Super Bowl nel corso degli anni. Una delle prime più famose è stata quella di Michael Jackson nel 1993. Il Re del Pop ha eseguito una versione energica di alcuni dei suoi più grandi successi, tra cui “Billie Jean” e “Black or White”. Lo show di Jackson è stato così popolare che ha portato all’aumento degli spettatori durante l’intervallo del Super Bowl.

Anche Prince nel 2007 ha fatto parlare di sè. Il cantante e musicista è stato chiamato all’ultimo minuto per sostituire gli U2, che avevano rinunciato a causa di una tragedia familiare. Nonostante il poco preavviso, Prince ha offerto una delle migliori esibizioni dell’intervallo del Super Bowl di tutti i tempi. Ha suonato alcuni dei suoi più grandi successi, tra cui “Purple Rain” e “Let’s Go Crazy”, in un medley che ha fatto cantare e ballare il pubblico.

Come si potrebbe non citare Beyoncé nel 2013? La popstar ha mostrato la sua forza e la sua abilità vocale durante la sua esibizione, che ha incluso un tributo alle Destiny’s Child, la band con cui ha iniziato la sua carriera musicale. La performance  è stata così ammirata che è stata ripetuta nell’intervallo del Super Bowl del 2016, con una collaborazione con Coldplay e Bruno Mars.

Rihanna e la sua partecipazione al Super Bowl

La performance di Rihanna è stata anticipata per mesi, e l’artista ha dato una dimostrazione di grande forza, energia e abilità. Ha aperto lo spettacolo con una versione intensa di “Umbrella”, il suo grande successo del 2007. Indossava un abito di paillettes blu scuro, pantaloni e stivali coordinati, con una spettacolare acconciatura nera con lunghe code laterali.

Oltre alla sua incredibile voce e presenza scenica, Rihanna ha portato un messaggio potente con la sua performance. Ha scelto di indossare un abito di paillettes che omaggiava il movimento #MeToo, con un’immagine di un pugno chiuso sul retro. L’abito ha fatto eco alla sua dichiarazione del 2019, in cui ha parlato di essere stata vittima di violenza domestica in una relazione passata.

La performance di Rihanna al Super Bowl ha dimostrato ancora una volta la sua posizione di potere come artista e come portavoce di importanti temi sociali. Ha offerto al pubblico una combinazione esplosiva di musica, movimento e impegno sociale, dimostrando la sua abilità di fare tutto con grande stile e con una presenza unica.

La cantante ha messo in mostra le sue incredibili capacità come artista e come portavoce dei diritti delle donne ed ha offerto al pubblico un’esperienza indimenticabile che rimarrà nella storia delle esibizioni dell’intervallo del Super Bowl.